Creare un pantalone davvero genderless non è solo una questione di etichetta, ma una sfida di design, di sensibilità e di competenza sartoriale. Da QuartoAtto, lo sappiamo bene: ogni corpo è unico, e la nostra missione è far sì che ogni pantalone parli a tutti – senza distinzioni, senza compromessi.
Il taglio: un linguaggio inclusivo
Tutto parte dal taglio. È lui che detta le regole del gioco. Non si tratta di disegnare un pantalone “neutro”, ma uno che sappia valorizzare proporzioni diverse. Non esiste un solo modo di stare bene nei propri vestiti, ma infinite possibilità. Il nostro lavoro è trovare un equilibrio che sappia abbracciare la diversità dei corpi, senza appiattirla.
La scelta del tessuto: una questione di esperienza
Non tutti i tessuti sono adatti per un capo genderless. Alcuni cadono troppo rigidi, altri non sostengono abbastanza. La scelta del materiale è un passaggio cruciale e, come spesso accade nella moda, richiede occhio… e naso. O anche solo un accendino. Sì, perché riconoscere la composizione di un tessuto da una prova fiamma è una tecnica che appartiene a chi conosce davvero la materia. E noi di QuartoAtto crediamo che la conoscenza sartoriale sia insostituibile.
Design che fa la differenza
Anche i dettagli contano. L’altezza della vita, la posizione delle tasche anteriori e posteriori, la linea che scivola lungo le gambe: tutto è studiato per garantire comodità, estetica e adattabilità. Il design non deve mai essere un limite, ma una possibilità. Per questo testiamo ogni modello su una grande varietà di fisici reali. Perché l’inclusione non si racconta, si fa.
Prove, errori e risultati
La strada verso il pantalone ideale è fatta di prove continue. Non esistono scorciatoie: bisogna confrontarsi con la realtà, con corpi diversi, storie diverse, esigenze diverse. Solo così si può arrivare a un prodotto che non esclude, ma abbraccia. Un pantalone QuartoAtto nasce da tanti test, tante persone, tanta cura.
QuartoAtto non veste un genere. Veste chi sceglie di sentirsi bene nel proprio corpo.
E ogni cucitura racconta questa scelta.