Un racconto di famiglia, passione e trasformazione
Quella di QuartoAtto non è solo la storia di un marchio, ma il viaggio autentico di una famiglia. Una storia fatta di aghi, fili, mani esperte e scelte coraggiose, cucita lungo quasi un secolo di sartorialità italiana.
Tutto inizia a Chianciano, negli anni '30, quando il nostro bisnonno apre una piccola bottega. Un luogo semplice, dove il vestire era ancora un rito. Da lì, l'espansione verso Roma, Firenze, Caserta e Cagliari: ogni città aggiungeva un tassello a una narrazione fatta di eleganza silenziosa e precisione artigianale.
Negli anni Sessanta, il testimone passa al nonno: uomo rigoroso, visionario. Con lui nasce Camars, un'azienda manifatturiera integrata, con sartorie interne, macchinari dedicati e un'ossessione chiara: i pantaloni. Erano il suo segno distintivo, il capo su cui riversava tutta la sua maestria. Le giacche? Solo comparse.
Poi arriva nostro padre, la terza generazione. Il suo sguardo si allarga: viaggi, mercati internazionali e nuove influenze. Nasce una nuova visione, che fonde l'anima italiana con il respiro del mondo. Insieme a nostra madre, prende una decisione coraggiosa: affida la produzione a un collettivo di artigiani d'eccellenza in Abruzzo. Un sodalizio che dura ancora oggi.
Negli anni '90, nasce S.B. Concept, distribuito in showroom di riferimento come Breramode a Milano e selezionato da boutique d'avanguardia come Leclaireur a Parigi, Barneys a New York e Isetan a Tokyo. I pantaloni, ancora una volta, sono protagonisti. Per la prima volta anche nella versione femminile.
Nel 2007 prende forma Wool172, un laboratorio di ricerca su nuovi trattamenti della lana, sempre nel solco dell’artigianato.
Maria e Marco: il Quarto Atto
Nel 2022 entriamo in scena noi: Maria e Marco, quarta generazione. Due anime complementari, due approcci diversi ma uniti dalla stessa visione.
Maria, dopo gli studi in Economia e Management, sceglie di partire dal magazzino: vuole conoscere ogni processo dall'interno. Marco, immerso da sempre nel mondo dell’azienda, si forma anche come modello, collaborando con grandi maison internazionali. Il suo sguardo è estetico, creativo, globale.
Insieme ci prendiamo il tempo. Studiamo, ascoltiamo, torniamo agli archivi. Riscopriamo i tessuti, testiamo vestibilità, dialoghiamo con gli artigiani.
Nasce così, nell'estate del 2024, QuartoAtto.
Un brand che non vuole moltiplicare prodotti, ma approfondire una forma sola: il pantalone. Con cura, rigore e bellezza.
Perché "QuartoAtto"?
È un omaggio. Alla quarta generazione. Al teatro. Ai cicli del tempo. Ai quattro muri da rompere. E a quell’istante in cui cala un sipario e se ne alza un altro.
Oggi, a meno di un anno dal debutto, QuartoAtto ha:
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lanciato il proprio e-commerce;
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completato tre collezioni;
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partecipato a oltre 20 eventi in tutta Italia per ridare voce all’artigianalità sartoriale.
Non solo stile, ma un atto culturale
In un mondo che corre, QuartoAtto rallenta. Rifiuta le logiche della fast fashion. Parla di identità, memoria, rispetto per chi crea e per chi indossa.
I nostri pantaloni sono fatti per durare, costruiti con materiali di alta gamma (spesso deadstock), e modellati su un sapere sartoriale tramandato di generazione in generazione. Ogni capo è un dialogo. Tra mani, memoria e visione.
Genderless, per scelta
Tutti i nostri modelli sono genderless. Non è solo una questione estetica: è sostenibilità, efficienza, condivisione.
Un solo modello può vivere in più armadi, abbattere sprechi, abbassare i costi senza rinunciare alla qualità. Perché un pantalone ben fatto non ha bisogno di etichette.
Il nostro guardaroba: 5 elementi, 5 linguaggi
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Aria – reinterpretazione di un pantalone degli anni ’80 del nonno. Elegante, ampio, fluido.
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Fuoco – tecnico e sartoriale, con sei tasche e regolazioni: il pantalone per tutti i giorni.
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Terra – vita alta, gamba affusolata, classico ma attuale.
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Acqua – palazzo fluido, linee allungate, essenzialità profonda.
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Astra – palazzo elegante e urbano, silhouette affusolata, spirito contemporaneo.
QuartoAtto non è solo un brand. È il nostro modo di onorare il passato e trasformarlo in futuro. Con lentezza, precisione e tanta passione.
Perché per noi, ogni pantalone è un atto. E ogni atto, se fatto con amore, lascia un segno.